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“Donna Giulia, Luxury House” è un elegante mini hotel al secondo piano di Palazzo Santoro, storico edificio degli anni’30 con vista sul mare, situato nel cuore della città. La sua atmosfera intima e la cura in ogni dettaglio rendono Donna Giulia il luogo più appropriato per una clientela davvero esigente. Una residenza con l’atmosfera di una casa privata che offre un’ospitalità discreta, molto personale e raffinata in sintonia con questi siti incantati.

In perfetta armonia tra storia e comfort più moderni, Donna Giulia accoglie i suoi ospiti con la sua elegante hall e il suo comodo salotto dove decidere il tuo itinerario quotidiano. Le sei camere molto spaziose e con soffitti alti sono state decorate individualmente con mobili selezionati e preziose opere d’arte moderna e classica.

Le aree comuni includono una sala da pranzo con arcate svettanti e soffitti di 12 piedi, così come un ampio soggiorno con TV a schermo piatto

Le camere

Ogni camera dispone di tutti i comfort: bagno privato con doccia / vasca, asciugacapelli, termosifone e kit di cortesia, cassaforte, TV a schermo piatto, free WI-FI e riscaldamento / aria condizionata controllabili individualmente.

Colazione

Il miglior modo per iniziare la giornata

Noi ci prendiamo cura di tutte le esigenze dei nostri ospiti: una selezione di prodotti senza glutine, vegani e senza lattosio è sempre disponibile durante la colazione!

#E’ possibile richiedere il servizio di colazione in camera con un costo extra.

Services & Facilities

Donna Giulia, Luxury House è a tua completa disposizione per rendere il tuo soggiorno unico ed indimenticabile

Free WI-Fi in tutte le camere
Aria condizionata
Orario di check-in e check-out flessibile
Parliamo italiano, inglese e spagnolo
Gli ospiti possono consultare libri e guide presenti nella nostra biblioteca
Deposito bagaglio gratuito

La reception è a disposizione per rendere più gradevole il soggiorno e offre, su richiesta, vari servizi accessori (prenotazione biglietti per concerti, teatro, opera o altri eventi; accoglienza in aeroporto; visite guidate di Salerno, Paestum, Pompei, gite in barca, lezioni di cucina ecc)

Parcheggio, ferro da stiro, bollitore e servizio lavanderia sono possibili su richiesta.

Per qualsiasi altra richiesta non esitate a chiedere!

Lo staff è a completa disposizione per rendere il soggiorno unico e piacevole.

#novità Mascherine, guanti e mini gel igienizzante mani sono messi a disposizione dei nostri ospiti.

Palazzo Santoro

Antonio Santoro nacque a Baronissi (SA), nel 1878 da una ricca famiglia di imprenditori. Laureatosi in ingegneria nel 1900, ha frequentato numerosi corsi di studio all’estero, tra cui negli Stati Uniti d’America, dove ha appreso importanti conoscenze nel campo dell’elettricità e dell’illuminazione della città.
Tornato in Italia, si dedica alla produzione di energia elettrica e realizza l’illuminazione della città di Salerno, sfruttando le acque del fiume Irno. Per molti anni gestì la compagnia elettrica della città. Salerno fu una delle prime città in Italia ad avere lampioni elettrici a sostituzione delle lampade a gas (anche prima di Napoli). Nel frattempo, a metà degli anni venti, commissionò la costruzione di un importante edificio: Palazzo Santoro, situato tra l’attuale “Corso Garibaldi” e il “Lungomare Trieste”.
Il palazzo, progettato dall’arch. Matteo D’Agostino, ispirato allo stile Coppedé, fu terminato nel 1928.
L’ingegnere Santoro con la moglie e i loro figli, Francesco, Teresa, Giulia e Renato, vissero nell’ampio appartamento al secondo piano, dove ora vi è “Donna Giulia, Luxury House”.
Morì ancora giovane nel 1930. In sua memoria, un suo ritratto in bronzo è collocato nell’ingresso dell’edificio. Sempre in suo onore, una strada di Roma è stata a lui intitolata.
Durante la seconda guerra mondiale, gli alleati anglo-americani scelsero,per la sua particolare bellezza e posizione strategica, l’appartamento dove ora vi è “Donna Giulia, Luxury House” come quartier generale Oggi Palazzo Santoro è un sito di interesse storico-artistico ed è soggetto al vincolo della Soprintendenza ai Beni Artistici e Culturali d’Italia.